Le aree montane dellarco alpino, specie quelle remote, hanno subito variazionidemografiche, seppur differenti, dagli anni 60 ad oggi. In molte di queste aree sonoinsediate minoranze storico-linguistiche che, in ID-Coop, afferiscono alla linguanazionale del paese confinante(sloveni IT;AT), o parlano una lingua a sé stante(ladiniIT). Le aree di ID-Coop(prov.BL,BZ,UD,GO in IT;distretti Villach Land, Klagenfurt Land eVölkermarkt in AT)hanno registrato/registrano tendenze asimmetriche fra loro siariguardo allidentità linguistica-culturale, sia allo sviluppo demografico e economico acausa di vari fattori interconnessi fra loro, tra cui troviamo:-asimmetrie di assetti politici e tutela giuridica-istituzionale della popolazione(maggioranza vs. minoranze storico-linguistiche)-differente gestione della perifericità geografica-varie tipologie di incentivi alleconomia locale(es.centri turistici).Inoltre, tali minoranze condividono alcune problematiche in campo economico:-forti flussi di emigrazione e conseguente allontanamento dalla propria identitàculturale(es.inurbamento nei capoluoghi)-tensione sociale sul mercato del lavoro dovuto allaumento dellimmigrazioneimpiegata nel settore del turismo(es.valli ladine IT)-pressioni derivanti dal confronto con un mercato più competitivo, anche a livellotransfrontaliero(entrata in UE AT 1995,SLO 2004)Ciò nonostante, le aree e le culture montane vantano sia in IT, sia in AT, una tradizionestorica e una presenza di rilievo di cooperativismo(cfr.Dellinger Genossenschaftsgesetz2005), in espansione proprio nei periodi di crisi(cfr.dati EURICSE IT 2010;RICC reportAT 2010;Legacoopbund IT 35/2011).Attraverso la realizzazione di progetti pilota in nuove o già esistenti cooperative, IDCoopintende verificare se le minoranze possano utilizzare il cooperativismo comerisorsa sia economica, sia culturale, traendo ispirazione da esperienze innovative (es.coop europea; comunità coop. Appennino Reggiano).